Conosci i nostri partner • 19.03.2019

Novacart: la carta in tutte le forme

Parliamo di Novacart con Carlo Anghileri, AD di Novaservice

Con una storia industriale iniziata nel lontano 1926 e politiche di sviluppo costantemente implementate, Novacart è oggi la più grande realtà a ciclo completo di prodotti in carta e cartoncino per uso dolciario e alimentare. Imponenti i numeri produttivi, con milioni di pezzi realizzati negli stabilimenti del gruppo operativi in vari Paesi nel mondo. Oltre 1000 i dipendenti dislocati in 14 sedi produttive e 6 unità commerciali e logistiche.

Molteplici i primati e i brevetti che hanno determinato evoluzioni importanti nel settore. Novacart è stata, ad esempio, protagonista di una vera e propria svolta nell’industria dolciaria con la creazione di stampi in carta per la cottura in forno degli alimenti. L’utilizzo della carta ha permesso di sostituire i vecchi stampi in metallo che dovevano essere imburrati, fatti raffreddare e lavati dopo ogni utilizzo.

Ricerca e innovazione, unite ad una riconosciuta qualità del prodotto, hanno portato Novacart a depositare oltre 100 brevetti in 90 anni di storia e collaborare con le più grandi industrie alimentari internazionali, fino a occupare l’attuale posizione di leadership a livello mondiale. Attraverso Novaservice, società di distribuzione del gruppo, Novacart si rivolge ad ogni singolo utilizzatore, in particolare i laboratori di pasticceria, che apprezzano sempre più una gamma di soluzioni che portano valore aggiunto alla professione. Forme di cottura, pirottini da cottura per monoporzioni e articoli da presentazione sono le macro-categorie dell’offerta Novacart. Torte, plum cake, focacce, fornarine: i prodotti Novacart sono in grado di assecondare qualsiasi esigenza creativa.

Questo autorevole e preminente posizionamento di mercato richiede attenzioni costanti per essere valorizzato, con scelte e soluzioni che rispecchiano lo sviluppo delle richieste degli utilizzatori. Il tema della sostenibilità è certamente uno fra i più significativi. Ma come si attua in concreto per Novacart? Lo chiediamo a Carlo Anghileri, Amministrato Delegato di Novaservice:

“Novacart pone al centro la sostenibilità sia a livello produttivo che a livello di ricerca: le materie prime scelte da Novacart – certificate FCS che garantisce una gestione responsabile delle foreste – provengono dal nord Europa e da cartiere nazionali selezionate. A livello produttivo, sono stati attuati una serie di interventi che diminuiscono l’impatto ambientale; ad esempi, gli impianti di illuminazione a basso consumo e le modalità di stoccaggio impilabili contribuiscono alla riduzione dei viaggi per i trasporti, e dunque ad una produzione inferiore di CO2. Inoltre, interno a Novacart c’è Punto Rosso, il centro di ricerca che, in collaborazione con IIT di Genova, si pone l’obiettivo di trovare un’alternativa naturale alla cellulosa che possa essere utilizzata nell’industria alimentare e dolciaria, creando così dei prodotti compostabili e biocompatibili”

Tutti i prodotti Novacart sono studiati per facilitare e velocizzare la produzione degli alimenti, garantendo allo stesso tempo la massima igiene. Sono adatti al congelamento, all’abbattimento termico e offrono un servizio completo dal forno al banco di vendita: sono resistenti alle alte temperature e grazie al loro design accattivante valorizzano il prodotto finale, rendendo non necessario un altro packaging per la presentazione. Caratteristiche e prestazioni che dovrebbero essere ben note dai professionisti. Chiediamo a Carlo Anghileri: questa conoscenza è capillarmente diffusa o esiste ancora la necessità per Novacart di fare conoscere meglio i propri principi produttivi, ciò che distingue la propria qualità?

“Pur avendo raggiunto un’importante presenza nel mercato sia domestico che internazionale, resta sempre una priorità comunicare ai nostri clienti informazioni tecniche sulle forme e sui materiali usati nella fase produttiva, per sviluppare anche assieme a loro nuovi progetti volti a migliorare la resa produttiva.  Queste iniziative vengono applicate sia nel comparto industriale che in quello artigianale, affidando questo compito ad un team di persone composto da responsabili di progetto interno all’azienda e da commerciali che si confrontano direttamente con il cliente per poter raccogliere informazione e desideri.”  

Da sempre Novacart cura attentamente il design dei suoi prodotti in modo che siano eleganti, moderni e in grado di soddisfare tutti gli stili; inoltre, questo impegno comprende il saper dare ai clienti anche la possibilità di rendersi sempre riconoscibili e distinguersi dalla concorrenza. Sono molteplici i prodotti valorizzabili con un “mood” personale e grafiche personalizzate. La personalizzazione, il dialogo diretto con gli utilizzatori sembrano essere dei plus sempre più importanti di Novacart.  Per questo motivo diventa ancora più importante la collaborazione con CAST Alimenti, capace di sottolineare l’offerta Novacart che comprende servizi oltre che prodotti.

“Il sodalizio con CAST Alimenti, quindi con una realtà sempre più importante nell’ambito della didattica a tutti i livelli professionali, ci permette di arrivare direttamente a chi inizia o si perfeziona a livello professionale.  Per il nostro Gruppo è un modo prezioso per presentare in profondità tutte le caratteristiche di un’azienda che pur avendo dimensioni internazionali ha comparti dedicati per poter accontentare ogni tipo di esigenza del cliente, partendo dall’ottimizzazione delle produzioni per arrivare allo studio di nuove personalizzazioni grafiche e di design.”

Come ritenete potrà svilupparsi nel prossimo futuro la collaborazione con CAST?  Esistono già progetti per fare entrare l’argomento dei contenitori per uso dolciario e alimentare fra i temi dei corsi e vere e proprie attività formative?

“Con CAST Alimenti stiamo progettando una serie di interventi didattici dedicati agli studenti per sensibilizzarli sui temi di ricerca e sviluppo prodotti e materiali sostenibili, aprendo la nostra conoscenza derivata da una decennale esperienza e da grandi investimenti fatti nella ricerca. “