Vita della scuola • 30.01.2024
L’intelligenza artificiale è al centro dell’attenzione della società contemporanea e caratterizza lo scenario futuro in tanti settori professionali. Non a caso è fra i temi più dibattuti nelle sedi governative come nelle università, nelle imprese come nelle famiglie. Lo sviluppo dell’A.I. coinvolge e coinvolgerà sempre più la vita quotidiana di tutti. E nelle professioni gastronomiche? Quali sono le prospettive di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’attività di cucina? Una risposta importante e soprattutto molto concreta viene, ancora una volta in anteprima in Italia per le professioni gastronomiche, da CAST Alimenti, la scuola con sede a Brescia che ha fatto dell’innovazione realmente utile uno dei suoi must formativi e organizzativi.
Ora gli allievi CAST, sia quelli che stanno frequentando corsi di formazione sia gli ex allievi che sono entrati nel mondo del lavoro, i docenti ed i borsisti, possono interrogare un apposito algoritmo e disporre in modo comodo, veloce e completo delle documentazioni professionali scelte ed elaborate della scuola: libri, dispense, repertori, atti di convegni, etc. Molto più che un semplice archivio digitale: un universo virtuale di informazioni preziose messe a disposizione nel modo più funzionale, perché l’algoritmo è interrogabile e risponde esattamente alle domande che gli vengono poste, cercando ciò che occorre e fornendo risposte ben strutturate.
Le prospettive di questa strategica evoluzione e del nuovo servizio “A.I. made in CAST” erano già state anticipate durante il convegno “Intelligenza artificiale, intelligenza nelle mani”, organizzato proprio da CAST nell’autunno scorso con il coordinamento dell’indimenticabile Dario Mariotti, purtroppo recentemente scomparso. Proprio a Mariotti e alla sua grande intuizione, visionaria e allo stesso tempo concreta, CAST dedica idealmente questa sua innovazione, sapendo che a Dario avrebbe fatto immensamente piacere vedere che il suo progetto ora è diventato realtà.
CAST inaugura una nuova era per le attività gastronomiche, dove l’Intelligenza artificiale si pone come un vero e proprio assistente virtuale. Ci chiarisce meglio caratteristiche e utilità del nuovo servizio Lucio Pascarelli, consulente di CAST per le applicazioni dell’intelligenza artificiale alle professioni gastronomiche, esperto a livello internazionale di metaverso e già responsabile per i sistemi digitali e sicurezza informatica dell’agenzia ONU per i rifugiati: “ In pratica CAST ha creato un assistente di intelligenza artificiale, essenzialmente un Chatbot, che è in grado di rispondere alle interrogazioni e fornire risposte efficaci e corrette. Questo perché ha assimilato i contenuti caricati nell’algoritmo direttamente da CAST, grazie a tutto il materiale didattico assemblato e maturato nei suoi 25 anni di storia. Questo è molto importante, perché un’intelligenza artificiale va addestrata bene, con materiale garantito e certificato da una fonte autorevole proprio per evitare risposte disarticolate, parziali o addirittura fake news. CAST ha quindi messo la propria autorevolezza, esperienza e competenza nella qualità dei contenuti formativi anche nell’intelligenza artificiale, cosa che pochi altri al mondo possono fare.
Inoltre, grazie alla sua struttura e organizzazione, CAST ha anche la capacità di verificare e monitorare in forma continuativa il proprio servizio di intelligenza artificiale, perfezionarlo e aggiornarne costantemente i contenuti. In questo modo gli allievi, anche se hanno terminato da tempo il loro percorso formativo, possono avere sempre informazioni attuali e che si arricchiscono in base alle attività della scuola. Un’altra fondamentale opportunità offerta dagli Assistenti cuoco e pasticcere è l’essere già da oggi multilingua, cioè capaci di dialogare in oltre 20 lingue, e gestibili in autonomia da allievi provenienti da ogni parte del mondo.”
CAST sottolinea come l’intelligenza artificiale non deve e non può essere considerata “antagonista” dell’esperienza e della creatività del professionista, ma semmai lo strumento innovativo per facilitare l’acquisizione di competenze e, in un futuro non troppo lontano, essere un componente importante nella brigata di cucina o nel team che lavora in laboratorio. Ma attenzione: sempre come assistente e non come alternativa alle capacità umane, che soprattutto nella cucina con l’olfatto e il gusto, restano ancora ordini di grandezza superiori a quelle di qualsiasi tecnologia basata sull’intelligenza artificiale.
Fanno eco e si integrano alle riflessioni di Lucio Pascarelli le considerazioni di Francesco Pluda, IT Manager di CAST, che all’interno del team si è occupato della traduzione concreta delle idee progettuali nell’esecuzione del sistema algoritmico: “Anche dal punto divista più strettamente tecnico, la realizzazione del nostro innovativo servizio ha rappresentato una sfida complessa ma affascinante. Devo dire che siamo stati favoriti in questo lavoro dal fatto che CAST già da anni si è impegnata nella digitalizzazione dei propri dati in forma qualitativa, oltre che quantitativa. In pratica abbiamo avuto un terreno ideale per applicare l’intelligenza artificiale a un’organizzazione IT e ICT già ben consolidata, ritengo unica in Italia anche da questo punto di vista. Una mole di dati impressionate, pensiamo ad esempio ai materiali delle nostre lezioni, ma ordinata. Su questo aspetto tengo a ribadire che A.I. per noi non significa solo motore di ricerca, database o archivio digitale, ma molto di più! Basti pensare che è il sistema, tramite livelli performativi molto elevati, che gestisce le proprie risposte in modo differenziato e personalizzato, interfacciandosi con l’utente come nessun normale archivio sa fare. Di fatto siamo veramente a un assistente virtuale. Questa identità ha ovviamente comportato un notevole impegno nella sua creazione, perché non è stato sufficiente caricare dati nel sistema, ma istruire la macchina a interpretare e gestire tali dati, in ragione proprio dell’utente e delle sue specifiche domande”.
Di tutto questo e di molti altri interessanti temi collegati si è parlato anche a SIGEP 2024 nel polo fieristico di Rimini dal 20 al 24 gennaio, durante il quale sono state create delle “vetrine” con protagonista il nuovo servizio di CAST, due incontri dal significativo titolo: “Il futuro oggi: l’intelligenza artificiale Made in CAST nelle mani delle professioni gastronomiche”. Un’ulteriore, importante testimonianza della crescente attenzione che l’A.I. sta suscitando nel nostro settore.