Vita della scuola • 17.06.2019
“Non trovate la soluzione più comoda, ma la migliore rispetto alla vostra idea di lavoro” – Fiorani
Indimenticabile, molto emozionante e ricca di preziosi interventi: così è stata la cerimonia di chiusura della prima parte – quella residenziale – del corso di “Alta Formazione per pasticciere da ristorazione e d’albergo”, che si è tenuta in una delle tecnologiche aule di CAST Alimenti, il 16 maggio, a seguito di un buffet preparato magistralmente dagli studenti in una simulazione guidata dal maestro Riccardo Magni.
Da sempre attentissima alla domanda del mercato, la scuola ha talmente creduto in questa nuova figura professionale molto richiesta, il pastry chef, da averle dedicato un percorso specifico – il primissimo sia in Italia, che in CAST Alimenti, avviato a gennaio di quest’anno – che vede, secondo la filosofia CAST, la collaborazione di 3 elementi: scuola, studenti e aziende ospitanti.
Il corso infatti inizia con 4 mesi di lezioni teoriche e pratiche, tenute on-site da alcuni dei più rinomati maestri pasticceri italiani (quali: Pierpaolo Magni, Yuri Cestari, Filippo Falciola, Gabriele Bozio, Omar Busi, Alessio Busi, Ezio Marinato, Giuseppe Cannito, Bruno D’Angelis, Giuseppe Gagliardi, Loretta Fanella, Antonio Capuano, Antonio Derosa, Marco Martinelli e Domenico Di Clemente) e da importanti visiting pastry chef (tra cui maestri del calibro di Galileo Reposo e Gabriele Vannucci) che hanno seguito gli studenti anche durante le esercitazioni e le simulazioni, e li hanno accompagnati nelle visite presso ristoranti ed alberghi rinomati. Seguono, poi, 4 mesi di importantissimo tirocinio presso aziende selezionate e partner, momento formativo che fa da fiore all’occhiello della scuola.
Con questa bella cerimonia – durante la quale ai 12 studenti presenti è stata regalata una giacca professionale e un kit di minuteria utile durante il tirocinio e soprattutto nella futura professione – è stato suggellato il momento di passaggio dalle lezioni a scuola, alla messa in opera di quanto imparato.
Il direttore Vittorio Santoro ha salutato i presenti con emozione ed ha sottolineato il valore in termini di importanza e dignità di questo mestiere. Ha così consigliato gli studenti di questo corso: “Quando comincerete il vostro tirocinio, sarete ospiti. Porterete il vostro saper fare e la voglia di capire come si fanno le cose… Entrate in azienda con umiltà e curiosità: l’umiltà aiuta a ricevere più profondamente gli insegnamenti; la curiosità aiuta l’attenzione nell’imparare, nel capire e poi nel saper fare.” E, ricordando l’importanza del tirocinio, poiché serve a mettere bene a fuoco il mestiere, ha esortato tutti a sfruttare profondamente il tempo di stage.
L’intervento di Iginio Massari, tra i promotori di questo percorso formativo, è stato breve ed ispirante. “Avete un mestiere che potrà diventare qualcosa di speciale”, ha esordito il maestro – Ricordate che chi lo fa perchè lo ama non sente il sacrificio, perché attraverso il suo mestiere si realizza”, ha proseguito, fino a concludere che “chi ha un mestiere non deve aver paura di nulla perché i soldi vanno e vengono, mentre il mestiere è un capitale che vi resta in mano”.
Fabrizio Fiorani, pastry chef di fama internazionale, di recente premiato come migliore d’Asia, ha spiegato il senso del suo mestiere, in modo da preparare gli allievi al loro futuro nel mondo del lavoro. “Avrete la fortuna di operare in luoghi di lavoro fantastici, dove metterete in pratica quanto avete imparato nei primi 4 mesi. E tutto vi diventerà chiaro. Vi do un consiglio”, ha continuato, “Non trovate la soluzione più comoda, ma la migliore rispetto alla vostra idea di lavoro. Fatelo per voi, con amore e con l’idea di arrivare da qualche parte. Ecco, vi auguro questo, di lavorare così. “
Durante la celebrazione erano presenti anche il Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, l’Assessore all’urbanistica Michela Tivoni, e Bortolo Agliardi, membro della giunta della Camera di Commercio di Brescia. La presenza delle autorità ha segnalato l’interesse del territorio per la scuola, per le nuove figure professionali e per la formazione in genere.