Vita della scuola • 22.09.2017
Il Corso di alta formazione per panificatore cresce e cambia di anno in anno per rispondere alle tendenze del mercato e per formare professionisti sempre più preparati dal punto di vista pratico e teorico. Per il 2018 le novità sono particolarmente numerose: il programma sarà strutturato in sei settimane, e non più quattro com’è stato fino al 2017, con il coinvolgimento di un team di docenti più ampio, all’interno del quale ogni maestro possa portare le proprie competenze specifiche. L’obiettivo è formare un professionista al passo con i tempi, che oltre al “saper fare” abbia uno sguardo sempre più imprenditoriale.
MAGGIORE RICCHEZZA DI PRODOTTI REALIZZATI
Certamente ci sarà più tempo per la pratica e l’apprendimento individuale. Il programma è stato ampliato in un’ottica di pieno coinvolgimento dei partecipanti attraverso la realizzazione individuale di impasti e cotture per produrre diversi tipi di pane. Tutto il processo sarà curato: dalla pesatura fino alla preparazione, alla cottura, e alla presentazione del prodotto. Oltre all’impostazione sui metodi tradizionali di produzione per CAST Alimenti è però necessario che l’allievo sia aperto alla modernità e quindi possa inserirsi con disinvoltura nei diversi contesti che la professione può offrire. Grazie alla nuova impostazione, l’allievo potrà acquisire in modo sempre più completo le competenze relative alle produzioni alternative; largo spazio verrà dato a prodotti complementari di pasticceria, ma anche a prodotti salati.
APPROFONDIMENTI SULLA GESTIONE DELL’ATTIVITÀ
Anche il panificatore deve essere un imprenditore di se stesso e nei contenuti della formazione a lui dedicata non possono mancare i concetti riguardanti l’apertura e la gestione di un punto vendita. Il corso aiuterà a capire quali sono le opportunità e le strategie di questo mestiere affrontando oltre agli aspetti di produzione anche gli aspetti economici, legislativi e gestionali. Quali sono oggi i vari tipi di panifici realizzabili? Le location, le forme giuridiche , gli investimenti? Verranno visualizzati e creati esempi di business plan: per capire come collocarsi sul mercato, a quanto vendere i prodotti e come dimensionare l’attività: le macchine giuste e adeguate, le tipologie di prodotto, gli ingredienti e il processo. Ugualmente importante sarà capire come attrarre i clienti e fidelizzarli. Grazie a questi contenuti aggiuntivi l’allievo saprà distinguersi con una proposta innovativa, ponderata ed eccellente.
ATTESTATO
Accanto all’attestato professionalizzante, il cui valore è ampiamente condiviso dagli operatori del settore in Italia e all’estero, da quest’anno, per chi ha i requisiti stabiliti dalla Regione Lombardia, e previo superamento di un esame, frequentando il Corso di alta formazione per panificatore è possibile ricevere anche l’attestato di Responsabile tecnico dell’attività produttiva di panificazione: un documento che, oltre a riconoscere le competenze sviluppate in aula, è necessario per procedere all’apertura di un’attività in Lombardia.